Violenza psicologica
Si parla di violenza psicologica quando qualcuno minaccia o spaventa qualcun altro per avere controllo e potere su di esso.
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Intimidire o minacciare di compiere qualcosa per avere qualcosa in cambio (di fare del male a lei o qualcuno che ama, di raccontare qualcosa di personale, di andarsene…)
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Minacciare di farle del male
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Minacciare di farsi del male per costringere l’altra persona a fare qualcosa
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Distorcere, manipolare, inventare situazioni al fine di far sentire in colpa, controllare o ferire l’altra persona (gaslighting; distorcere la realtà per avere potere sull’altra persona; far pensare all’altra persona di essere pazza…)
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Ricattare (se fai quella cosa, io faccio questa…)
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Controllo delle risorse economiche (impedire che l’altra persona lavori; costringerla a chiedere soldi; negarle di avere accesso alle adeguate risorse finanziarie; gestire il suo stipendio…)
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Eccessi di gelosia che portano a comportamenti che ledono la libertà dell’altra persona (non permetterle di uscire; di avere amicizie; di tenere in contatti con alcune persone; controllare i suoi mezzi di comunicazione – vedi invadere la sua privacy)
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Invadere la sua privacy (costringerla a dare la password della casella e-mail o account dei social, pretendere il pin del cellulare, leggere le sue conversazioni, e-mail…)
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Controllare l’altra persona (seguendola di nascosto, spiandola o facendola spiare di persona oppure on-line)
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Non permettere all’altra persona di prendere decisioni per se stessa o per la famiglia/coppia (educazione dei figli; vacanze; acquisti; visite mediche…)
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Controllare le attività dell’altra persona (devi fare questa cosa; devi farlo così; non puoi fare quel corso che ti piace; non puoi uscire con quella persona…)
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Costringere qualcuno a fare qualcosa contro la sua volontà
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Impedire o costringere una persona ad abbracciare una fede religiosa
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Se questi esempi ti sembrano familiari chiamaci 371 35 64 730